Racconti brevi, poesie, qualche appunto su un libro letto, un film visto, una musica ascoltata, un viaggio fatto.
In altre parole, l'ora d'aria della mia altra metà, quella che si finge creativa.
martedì, ottobre 17, 2006
Corrono le nuvole
di Slawka G. ScarsoCorrono veloci le nuvole Lungo le colline.Ombre che rapisconoSole-colorePoi subitoLo rendonoAl giallo dei campiAl rosso dei tettiAl verde delle persianeDei casolari.Senza bagaglioProseguono rapideAlla ricerca diAltre nuvole,Lontane, chissà dove.

posted by Unknown at 12:14 PM


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Wow, addirittura tirare in ballo Van Gogh... Chissà, magari anche a lui è capitato di passare dalle parti di Montalcino qualche volta! ;-)
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Complimenti, perchè non ti sono venute alcune rime o frasi sabato sera?Vabbe rimedierai?Se il tuo week end ti ha fatto questo effetto nonostante i tuoi malumori, figuriamoci in gran forma!
Alla prossima poesia
Il cantiniere
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Perché sabato avevo bevuto troppo! ;) e faccio parte di quella scuola di pensiero che ritiene che per creare (scrivere, dipingere...) si deve essere lucidi. La "botta di adrenalina" ti viene proprio MENTRE crei, non serve prima.
I tuoi versi mi hanno fatto pensare a questo quadro di Van Gogh